La libertà di parola è sotto attacco.

L’Europa deve agire.

Il 13 maggio, il governo ungherese ha proposto una legge che impone sanzioni molto severe – che includono multe ingenti, chiusure forzate e il congelamento di conti bancari – contro i media e le ONG che ricevono “finanziamenti stranieri”, il tutto senza possibilità di appello.

Per i membri di Sphera Network, questo è un attacco diretto. Il nostro partner 444.hu, una delle ultime redazioni indipendenti in Ungheria, è in prima linea su questo fronte. Il loro lavoro giornalistico ha portato alla luce corruzione, abusi di potere e insabbiamenti da parte dello Stato — incluso il caso di un funzionario di Fidesz che ha protetto un condannato per abusi su minori. Il messaggio del governo è chiaro: indagate su di noi e vi distruggeremo.

Le conseguenze di tutto ciò, però, non si fermano di fronte ai confini ungheresi. Ciò che Orbán sta sperimentando oggi, potrebbe essere replicato da altri domani. In tutta Europa, stiamo assistendo a un’allarmante erosione della libertà di stampa. In Grecia, i giornalisti vengono spiati utilizzando lo spyware Predator con il coinvolgimento dell’Agenzia per la Sicurezza Nazionale greca, senza alcuna conseguenza. In Italia, Procedure SLAPP e intimidazioni politiche sono diventate una tattica comune contro i giornalisti che si occupano di gruppi di estrema destra e di immigrazione. In Polonia, i media indipendenti operano sotto pressione costante dopo anni di campagne diffamatorie e operazioni di controllo da parte dei media pubblici. In Spagna e Francia, i giornalisti sono regolarmente presi di mira da attori di estrema destra per aver indagato su violenze e sfratti da parte della polizia, e sulle ascese di Vox e del Rassemblement National. Non si tratta più di una serie di episodi isolati. È diventata una deriva sistemica.

Noi di Sphera Network chiediamo

  • Una condanna pubblica della legge ungherese da parte delle istituzioni dell’UE, in quanto viola il diritto e i valori dell’UE.
  • Un’azione legale immediata da parte della Commissione europea e degli altri Stati membri di fronte alla Corte di giustizia europea, compresa una richiesta di misure provvisorie.
  • Assistenza legale d’emergenza, assistenza finanziaria e supporto alle redazioni sotto attacco, tra cui 444.hu.
  • Supporto e mobilitazione pubblica a sostegno dei media indipendenti — attraverso donazioni, visibilità e pressione politica — da parte di cittadini, donatori, istituzioni dell’UE e attori culturali.

La libertà di stampa non è negoziabile.

Noi di Sphera Network ti chiediamo di agire.

Siamo una rete di dieci organizzazioni mediatiche indipendenti in tutta Europa.
Se una redazione viene messa a tacere, siamo tutti a rischio.
Oggi è l’Ungheria. Chi sarà domani?

La libertà di stampa è la tua libertà.
Sostienici.

Firmato da
Membri di Sphera Network
Médianes (FR), 444.hu (HU), StreetPress (FR), VDNews (IT), El Salto (ES), Popaganda (GR), Krytyka Polityczna (PL), Arty Farty (FR), Europod (BE), Dinamo (IT).

La libertà di stampa è la tua libertà.

Sostienici.

 

Ogni azione a sostegno di questa causa può fare la differenza,
ora e in futuro. La tua voce conta. Unisciti a noi.
Unisciti alla lotta per la libertà in tutta Europa.

 

Cosa puoi fare adesso:

Se vuoi unirti alla campagna è disponibile un kit di comunicazione: Link del KIT da scaricare.
📩 Contatti: [email protected]

Progetto e sito web a cura dello studio Médianes.